Aitg è la più grande associazione di tecnici nel panorama golfistico italiano, e con oltre 300 associati suddivisi tra Club e Course manager è stata costruita con lo scopo di creare aggregazione e condivisione.
Dalla fine degli anni 90 l’industria golf è stata caratterizzata da parecchi cambiamenti, sia nella gestione quotidiana di un circolo che nelle competenze richieste ai tecnici che lo gestiscono.
Da qui la necessità di essere continuamente aggiornati e ampliare più possibile le proprie competenze.
Per chi vuole intraprendere una carriera nel mondo del Golf il primo step fondamentale è quello di frequentare la Scuola Nazionale di Golf (SNG) a Sutri. Il percorso per diventare Segretari, Direttori, Green Keeper o Superintendent è lungo, e si basa oltre che su anni di esperienza anche delle competenze tecniche indispensabili per la gestione di un Club.
La NSH è suddivisa in tre sezioni: quella dei Professionisti, quella dei Segretari /Direttori e la sezione Tappeti Erbosi, dedicata a Green Keeper e Superintendent. Aitg collabora in particolare con le ultime due, e offre con le sue molte attività ai diplomati della scuola la possibilità di proseguireil loro cammino di formazione con la Aitg- Academy.
LA SEZIONE SEGRETARI E DIRETTORI
Era il 1987 quando due visionarie figure del golf italiano, l’allora presidente FIG Giuseppe Silva e Gianfranco Costa, presidente dell’AISGG (Associazione Italiana Segretari di Golf e Greenkeeper), oggi divenuta AITG, decisero che era arrivato il momento di formare professionalmente la figura del “segretario di golf”. I tempi stavano cambiando; negli USA già dal 1927 (anno di fondazione della Club Managers Association of America) s’era capito che un circolo di golf non poteva essere gestito da volontari che prestavano il loro tempo al Golf Club, ma era necessario avere vere e proprie figure professionali che potessero condurre le aziende golf club in maniera efficace ed efficiente.
I primi corsi si tenerono a Garlenda (sede lavorativa di Gianfranco Costa) e li rimasero fino al momento in cui fu costruita la sede della Scuola Nazionale di Golf presso il Centro Tecnico Federale di Sutri. La “scuola di golf” – che oltre i direttori e segretari forma anche i superintendent e i maestri di golf – è senza dubbio un fiore all’occhiello per la Federazione e per chi lavora professionalmente nell’ambito del golf; poche sono infatti le nazioni che possono fregiarsi di una struttura come la SNG.
I primi anni, in base alle necessità del momento, i corsi – che duravano tre anni – vertevano principalmente sulle regole del golf, la psicologia, l’agronomia, la parte contabile e, in un secondo momento, le basi del marketing. Ma da quel lontano 1987 le cose sono molto cambiate nel mondo, e “l’industria golf” italiana non ha fatto eccezione. Un direttore di golf oggi deve sapersi occupare, con capacità e dedizione, anche di gestione delle risorse umane, di marketing, di business management in generale ecc. Per questo dal 2009 i piani di studio sono stati modificati – e i tempi allungati a cinque anni di studi – per cercare di formare i “gestori del golf italiano” in maniera moderna. Oggi le materie oggetto di studio sono:
- Regole del Golf e Gestione Sportiva
- Golf Club Management
- Software di gestione
- Tappeti Erbosi
- Pubbliche relazioni e psicologia
- Architettura
- Legge
- Marketing (incluso marketing del turismo e marketing degli eventi)
- Gestione delle risorse umane
La struttura del piano di studi è modulabile. I primi due anni, che ricalcano molto similmente l’idea originale della Scuola di Golf, studiando Regole, Agronomia, Psicologia e Software, fanno conseguire all’allievo – a condizione che passi gli esami per ogni materia – il diploma di Segretario Sportivo. I tre anni di specializzazione, durante i quali si affrontano anche tutte le altre materie viste sopra, fanno conseguire all’allievo, che in ogni caso deve presentare una tesi sugli argomenti trattati nei tre anni di specializzazione, il diploma da Direttore di Golf.
Negli anni, diverse centinaia di segretari e direttori hanno deciso di formarsi presso la SNG. Ogni anno sono circa una trentina i nuovi allievi che, per accedere ai corsi, devono superare un esame di selezioni che prevede la conoscenza della cultura generale, dello sport del golf e della lingua inglese.
Gli insegnanti che hanno reso grande, nel corso degli anni, la Sezione Direttori e Segretari della SNG sono stati: Gianfranco Costa, Massimiliano Schneck, Roberto Borro, Alessandro De Luca, Paolo Croce, Massimo Mocioni, Mauro Gatti, Francesco Modestini, Giovanni Esposito, Valter Borellini, Giovanni Franceschi, Antonello Altobelli, Stefano Martone, Massimiliano Montone, Alvise Rossi Fioravanti.
Dal 2009 la responsabilità di condurre la Sezione Direttori e Segretari e di Davide Lantos e Corrado Graglia.
La Sezione Tappeti Erbosi
La FIG è stata la prima federazione europea ad istituire un Centro Tecnico Federale con all’interno una “Green Section”. La Sezione Tappeti Erbosi venne creata nel 1989 per volontà dei due consiglieri federali Roberto Rivetti ed Alberto Mascherpa e dell’allora Presidente Giuseppe Silva.
La Sezione Tappeti Erbosi si occupa in primo luogo di didattica attraverso:
- corsi di formazione per i Superintendent, ossia i tecnici responsabili della manutenzione dei campi, della durata di 4 anni;
- seminari itineranti per Addetti alla manutenzione, della durata di 2 giorni per ciascuno dei tre livelli;
- corsi di Greenkeeping per Segretari, Direttori e Professionisti di golf all’interno dei rispettivi corsi di formazione.
Un altro impegno della Sezione Tappeti Erbosi è riferito all’attività tecnica svolta per la Commissione Impianti Federale che include sopralluoghi per nuove iniziative, e l’l’ampliamento o le modifiche di percorsi esistenti e di omologazione. La Sezione Tappeti Erbosi è inoltre responsabile della supervisione del percorso del Centro Tecnico Federale.
Fin dalla sua istituzione la Sezione si è anche occupata di ambiente e di sostenibilità, aderendo e promuovendo progetti di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio naturale, storico e paesaggistico. In questo ambito, attraverso il riconoscimento “Impegnati nel Verde”, la Sezione ha l’obiettivo di sensibilizzare i circoli di golf sulle tematiche ambientali, ponendosi a favore di una costruzione ed una gestione ecosostenibile. Il tutto ha come obiettivo ultimo l’allineamento graduale al programma di certificazione ambientale G.E.O. ed il protocollo Biogolf. A supporto delle attività precedenti, lo staff della Sezione Tappeti Erbosi conduce, in collaborazione con varie Università (Torino, Pisa, Roma La Sapienza, Bologna e Padova), una viva attività di ricerca che ha prodotto negli anni numerose pubblicazioni di carattere tecnico per gli addetti al settore.
La partnership tra la Sezione Tappeti Erbosi e l’AITG è da sempre molto solida, anche in virtù dei comuni obiettivi della formazione e della crescita professionale dei Superintendent e di tutti i tecnici del settore. Per stimolare gli addetti ai lavori a partecipare ad incontri ed eventi formativi, e quindi per ampliare ed aggiornare il proprio bagaglio di conoscenze, questa stretta collaborazione ha prodotto uno specifico programma di Certificazione mirato a produrre dei “Tecnici Certificato”.